Un corpo, due cuori!

Tutti sanno che abbiamo un cuore pulsante nel nostro corpo, che ha il delicato incarico di distribuire sangue ricco di ossigeno e altri nutrienti provenienti dall’alimentazione a tutte le cellule dell’organismo. Il suo pulsare incessante (mediamente il cuore batte più di 100.000 volte al giorno), ci mantiene in vita regolando le funzioni organiche. 

Il compito del sangue non è solo quello di dispensare nutrimento ai vari tessuti dell’organismo, ma anche di raccogliere gli scarti metabolici della respirazione e della digestione per portarli nei punti di smaltimento delle tossine del corpo (pelle, lingua, vescica, intestino, fegato, reni, polmoni, ghiandole lacrimali, salivari e sudoripare), durante il flusso di ritorno dalla periferia verso i polmoni per il dovuto scambio gassoso. Infatti, a livello alveolare (la più piccola struttura dei polmoni), il sangue cede l’anidride carbonica prelevata dalle cellule e accumula ossigeno per un nuovo ciclo di trasporto verso le cellule.

Se il cuore provvede al circolo del sangue in andata, del suo ritorno cosa se ne occupa?

Il buon funzionamento dinamico del piede, costituisce il segreto operativo più importante del sistema linfo-venoso degli arti inferiori. I piedi esercitano una compressione sulle strutture vascolari, per facilitare il ritorno della linfa e del sangue; questo perché gli arti inferiori non usufruiscono della spinta diretta di una pompa pulsante come il cuore.

A livello della pianta dei piedi sono presenti due strutture di vitale importanza: la Soletta di Lejars (formata da piccoli vasi capillari) e il Triangolo della Volta (struttura architettonica situata nella parte più profonda del piede ove risiedono le più importanti vene profonde: le vene plantari interne ed esterne).

 

 

 

 

 

 

 

La loro stimolazione camminando, attiva la risalita contro gravità del sangue e della linfa, coadiuvata anche da altre due pompe a livello del polpaccio e del cavo popliteo (parte posteriore del ginocchio), oltre che dell’azione del diaframma respiratorio, che richiama il sangue verso l’alto con la sua azione a pompa.

Ecco perché è importante poter camminare scalzi in casa il più possibile e perché la scelta  che operiamo delle scarpe, per camminare fuori casa, ha un impatto decisivo sullo stato di salute dell’organismo (leggi articolo).

La funzione del secondo cuore o del cuore venoso è, per certi aspetti, più importante di quella del cuore cardiaco o cuore arterioso; infatti il sangue venoso essendo ricco di anidride carbonica (la scoria della respirazione) e di altri scorie organiche, deve poter raggiungere i polmoni in modo agevolato per lo scambio gassoso, dato che l’anidride carbonica acidifica i tessuti.

Con piccoli accorgimenti come la scelta delle scarpe e l’uso di strumenti capaci di mantenere in salute i piedi (leggi articolo), è possibile prendersi responsabilità di questo aspetto vitale della circolazione sanguigna e linfatica.

Con semplicità si può ovviare o ridurre l’intensità di fastidiosi problemi quali:

  • pesantezza degli arti inferiori
  • ristagno venoso e linfatico
  • gonfiore dei piedi
  • sindrome delle gambe irrequiete
  • vene varicose

La salute dell’organismo è il preciso frutto delle scelte che operiamo, nel bene e nel male; scegli di stare bene!

Giovanni Castellani
Autore dell'articolo: (Giovanni Castellani)
Laureato in Scienze Motorie, iscritto all’albo Nazionale dei Chinesiologi, dal 2007 sono titolare dello Studio di Ginnastica Posturale a Cernusco S/N, dove svolgo l’attività di educatore posturale e motorio. Nel 2013 ho conseguito una specializzazione in Nutrizione e Dietetica, grazie alla quale opero come educatore alimentare. “Benessere Posturale Integrale” è il Sistema che ho ideato che combina l’esperienza e le competenze acquisite nel corso degli anni, al fine di operare per il benessere della persona a 360°, sia per privati che per aziende.