




Ormai da diversi anni assisto sempre alle stessa scena da una buona parte dei miei clienti e corsisti: al rientro dalle festività natalizie i loro dolori articolari tendono a essere maggiori o ricomparsi qualora si fosse riuscito a debellarli. Il motivo?
Durante le feste di Natale gli aperitivi e le cene con colleghi di lavoro, i pranzi e le cene tra parenti e tra amici non si contano, ma soprattutto non si bada a ciò che si mangia.
L’eccesso di calorie e di alimenti ricchi di conservanti, coloranti e quant’altro, oltre che una mancanza di attenzione alle varie combinazioni alimentari (mischiare proteine animali di diverso tipo, frutta e dolci a fine pasto, alcolici a profusione, ecc…) creano spesso dei problemi digestivi che si riflettono sulla salute dell’organismo, nella fattispecie alludo ai dolori articolari in genere ma soprattutto la famigerata lombalgia.
In inverno sono frequenti i “colpi della strega” proprio per questo motivo; infatti i muscoli della regione addominale (addominali, diaframma, quadrato dei lombi, ileo possa), che sono a stretto contatto con l’apparato digerente, risentono dello stress di quest’ultimo che spesso tende a infiammarsi e/o congestionarsi. Il “calore” che si produce innesca una reazione di contrattura di questi muscoli e, di conseguenza, compressione a livello delle vertebre lombari, producendo così la tanto temuta e diffusa lombalgia. Per la cronaca ricordo che non c’è patologia più diffusa sul Pianeta: oltre l’80% della popolazione mondiale ne è affetta.
Ecco allora alcuni consigli di comprovata efficacia per non cadere nella “trappola” del dolore articolare:
- bevete almeno un paio di bicchieri d’acqua naturale a temperatura ambiente 20 minuti prima di consumare le pietanze, per ridurre al minimo lo stimolo della sete, affinché non sentiate la necessità di bere molto durante, cosa che produrrebbe una diluizione dei succhi gastrici e quindi un rallentamento della digestione
- mangiate verdura cruda in abbondanza come esordio del pranzo o della cena per predisporre al meglio la digestione delle successive portate e per evitare fastidiosi intasamenti intestinali nei giorni successivi
- evitare di mischiare proteine animali di natura diversa, per cui individuate cosa vi fa più gola tra le portate presenti e mantenete una coerenza (p.e. solo formaggi, solo carne, solo pesce)
- fate uso di pasta, pane e riso integrali per una migliore digestione e un minor innalzamento della glicemia
- riducete o evitate del tutto gli insaccati e altri alimenti troppo conservati
- non eccedete con le porzioni, soprattutto se quanto mangiate vi fa molta gola
- riducete al minimo il consumo di vino e altri alcolici che producono fermentazione e quindi calore, rallentando molto la digestione
- se potete evitate la frutta e i dolci a fine pasto (prendetevi la vostra parte e mangiatela per merenda se avete ancora fame o per colazione il giorno dopo)
- masticate a lungo qualunque cosa decidiate di mangiare, soprattutto se deciderete di disattendere questi consigli
- per chi fuma: evitate di fumare tra una portata e l’altra, se potete resistete fino a fine pasto e poi concedetevi la vostra sigaretta
- al termine di tutti i festeggiamenti in programma, concedetevi almeno un giorno di “tregua digestiva” consumando solo verdura o solo frutta.
Auguri di cuore per un 2016 ricco di novità e senza dolori articolari!
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